Sabato 21 luglio dalle ore 10:00 alle ore 18:00 Museo Nivola Orani

≠ Space is the Place | appunti per una semina

21 luglio | orario: 10.00 – 18.00

***Workshop di pratiche artistiche e geografia quotidiana condotto da Valeria Muledda /Studiovuoto***

I linguaggi dell’essere umano (le arti, la scienza, il fare forma) vengono dallo spazio in cui veniamo al mondo, dalla nostra relazione coi luoghi che viviamo e attraversiamo ogni giorno. Prendiamo forma insieme a loro, così che insieme all’acqua siamo fatti di spazio. Come per l’attore con la scena, non siamo separabili dai luoghi dove viviamo e dai luoghi che vivono in noi. Che cos’è allora lo spazio, che cos’é la scena? Cosa cerchiamo nell’atto del fare forma?

≠ Space is the Place è un luogo di incontro di pratiche artistiche incentrato sullo spazio come luogo della scena e della creazione (la pagina bianca, la scena teatrale, l’inquadratura, la composizione), ma anche come luogo vitale in cui siamo tutti immersi, in una gestazione quotidiana di vita, creazione, società e abitare. ≠ Space is the Place è un’esperienza interdisciplinare dello spazio e della creazione (teatro e arti performative, segno e architettura, arte contemporanea, sound art) che integra nelle sue basi la pratica della presenza consapevole come prezioso strumento quotidiano di osservazione, indagine, percezione e creazione. Il lavoro si focalizza su pratiche personali e collettive di ripercezione dello spazio, del luogo e dell’ambiente, a partire dal corpo nello spazio, dalla presenza, dall’abitare, e dalla relazione con cui facciamo città, teatro, e scena. Gli strumenti e le esperienze condivise potranno essere nutrimento dei percorsi personali di ricerca e creazione, oppure utili a rinnovare gli spazi e le relazioni che ci siamo abituati a percorrere e conoscere: il nostro corpo, la nostra casa, la nostra città, la nostra stessa ricerca artistica.

≠ Space is the Place è aperto a tutti, sia a praticanti dell’arte che a meno esperti, nell’intenzione di un’arte pubblica di favorire scambio e nuova percezione tra persone di provenienza, età, e formazione differenti.

***Info e costi > info@museonivola.it – 0039 0784730063***

Valeria Muledda – artista, autrice e performer. Si forma nella scena del teatro di ricerca internazionale e nella prassi artistica di differenti linguaggi e strumenti privilegiando l’esplorazione della relazione corpo- spazio in quanto esperienza estetica e politica. Alimentando un dispositivo di analisi intimo, plurale e condiviso che non separa la teoria dalla prassi né il corpo dallo spazio, la sua ricerca si pone tra la perfomance, l’intervento urbano, e la creazione installativa, portando l’attenzione verso l’architettura vissuta e l’abitare, il diritto alla città e il processo di trasformazione urbano. Alla base della sua ricerca artistica l’intenzione di una indistinzione tra le arti ed una rinnovata relazione col quotidiano.

Formatasi nella scena del teatro sperimentale e sociale, é laureata in Filosofia (Università di Firenze), ha conseguito cum laude il Master in Studi di Arti Visive e Curatoriali (Naba, Milano), ed il postgrado in Sound Creation e Sound Design (Università di Barcellona UB). È fondatrice di °STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce°, laboratorio urbano che include abitanti, artisti, e ricercatori urbani, in percorsi specifici e condivisi di indagine e creazione sul territorio. Insegna Arti Performative e Metodologie per la Ricerca Artistica in diverse istituzioni internazionali. Collabora con l’Università di Lille 3 in Francia dove é membro del comitato scientifico di “Le Jeu d’Orchestre. Recherche-action en art dans les lieux de privation de liberté”, e con PEROU (Pôle d’Exploración des Ressources Urbaines) Parigi, Francia. Ha partecipato a numerose mostre e festival internazionali, tra gli altri: Eufonic Festival, Delta del Fiume Ebro, a cura di Vicent Fibla; Festival Mixtur, Barcellona, in collaborazione con il Museo di Storia di Barcellona; Constellation.s “, a cura di Michel Lussault, Arc en Rêve, Centre d’Architecture, Bordeaux; “Habiter le Campement”, a cura di Fiona Meadows, Cité de l’Architecture & du Patrimoine, Parigi; “The Other Art Fair. Otherstage” con” Corpo-Città (studio 1 #)”, a cura di Detenzioni, Torino,”Monumenti Aperti 2013, con “La Radio dello Spazio. Archivio Sonoro 1943-2013” a cura di E. Falqui, TRW, Mondi Possibili, Cagliari; “Nuclei (Vitali)”, installazione sonora permanente, in collaborazione con F. Casciaro (Tempo Reale), a cura di V. Gensini, Le Murate Progetti d’Arte Contemporanea, Firenze.

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